Il Tribunale diocesano è l’organismo attraverso cui il Vescovo diocesano assolve alle questioni che esigono l’esercizio della potestà giudiziaria; ossia l’analisi, la decisione e i provvedimenti resi necessari di fronte a questioni che esigono un processo amministrativo o giudiziale. Il Vescovo, in quanto giudice di prima istanza, può agire personalmente o tramite il Vicario giudiziale o i Giudici diocesani; inoltre, il Tribunale diocesano è composto anche da altri addetti in qualità di Difensore del Vincolo, Promotore di giustizia e Notaio (Can. 1419-1427).
Pur facendo parte della Curia, il Tribunale Ecclesiastico Diocesano è organizzato in modo autonomo ed ha un proprio Regolamento che gli conferisce finalità e compiti propri. Per quanto attiene alla sua funzionalità e organizzazione, la direzione del Tribunale diocesano spetta al Vicario Giudiziale. Per quanto concerne gli aspetti contabili gestionali si riferisce alla struttura della Curia e, quindi, al Moderatore della Curia.
“La Chiesa non chiude la porta ma la spalanca a tutti” dice papa Francesco, ricevendo in udienza la comunità accademica del Pontificio Istituto
Ricorre il 18 novembre la IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. “Ritessere fiducia” è il tema scelto
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Le Celebrazioni per gli 850 anni dalla fondazione della Diocesi hanno inizio sabato 10 novembre 2024, solennità di San Baudolino. Appuntamento