Prima situazione: Il matrimonio è in crisi (c’è magari anche il dubbio che possa essere nullo), c’è però ancora qualche speranza o il desiderio di poter ricostruire il rapporto.
Seconda situazione: È già in atto una situazione di separazione o addirittura di divorzio, si desidera essere aiutati a viverla sentendosi sempre parte della Chiesa e a verificare se è possibile la dichiarazione di nullità del proprio precedente matrimonio.
Normalmente è possibile ricevere il primo aiuto dal proprio Parroco, in termini di ascolto, di sostegno, talvolta anche per un discernimento circa la possibilità di introdurre una causa di nullità, molto spesso avere l’indicazione di una persona esperta a cui rivolgersi.
In entrambi i casi sopra elencati, ci si può inoltre utilmente rivolgere al consultorio familiare, che presta il suo servizio in modo gratuito, che può offrire diverse figure professionali in grado di accogliere, orientare su cosa è possibile fare nel caso concreto, sostenere nell’affrontarlo; il Consultorio può offrire anche una specifica consulenza in campo giudico canonico.
Per i fedeli della Diocesi di Alessandria ci si può rivolgere al “Servizio diocesano per il sostegno agli sposi” prendendo appuntamento telefonando al num. 366/5633474 o scrivendo agli indirizzi email:
consultoriopersonafamiglia@gmail.com
tribunale@diocesialessandria.it
Se si sono già ricevute indicazioni fondate che vi sono motivi perché il proprio matrimonio sia dichiarato nullo, vedere direttamente: “consulenza per l’introduzione della causa”.